CESENA - La penultima serata di Across the Movies in programma lunedì 29 novembre al Multisala Eliseo del cinema di Cesena, in viale Carducci 7, ideata da Panda Comix e Monogawa, sarà un evento emozionante, ricco di storia, emozionante ed emozionante, che vedrà come protagonista Lady Soul Aretha Frankiln e la sua inconfondibile voce e come perno centrale della serata la proiezione dell'acclamato film Amazing Grace che racconta la registrazione dell'omonimo album da parte di una delle voci più belle e significative della storia del musica, film che ha riscosso il plauso di pubblico e critica sia al DOC NYC Festival che alla Berlinale 2019 e al Taormina Film Festival. Girato da Sidney Pollack nel 1972, il film mostra il leggendario cantante durante le registrazioni del doppio album. Il disco gospel più venduto di sempre. Per due serate, Aretha Franklin canta alla New Temple Missionary Baptist Church di Los Angeles. Un ritorno alle radici gospel per la cantante, che da bambina cantava nella chiesa di Detroit dove il padre Franklin teneva sermoni. Ad accompagnare Aretha al pianoforte c'è il carismatico reverendo James Cleveland, e il Southern California Community Choir farà da spalla al cantante. Il coro è diretto da Alexander Hamilton mentre tra il pubblico troviamo, a sorpresa, un giovanissimo Mick Jagger. La protagonista assoluta di Amazing Grace è la regina del soul per eccellenza. Attraverso immagini inedite e un sound trascinante riesce sempre ad emozionare lo spettatore, immerso in un tripudio di musica e in un'atmosfera gospel unica.

Il foyer d'ingresso del cinema Eliseo si animerà già dalle 19.30 con un aperitivo a buffet allestito dal Cinecaffè e contemporaneamente la possibilità di ascoltare Across On Air, la trasmissione radiofonica realizzata in diretta dal cinema, in onda su sulle frequenze di 90,00 FM e condotto dai programmatori di Radio Icaro Rubicone e dal dj Filippo Aletti in qualità di leader e conduttore principale. Un album sonoro di ricordi e notizie, un'anteprima alla proiezione del film con brevi notizie e aneddoti, interviste ai presenti e agli ospiti che partecipano alla serata e la storia di Lady Soul come filo conduttore.

Aretha Franklin era una cantante inimitabile. Nella storia della world music, pochi interpreti hanno saputo emozionare come lei. Poche voci hanno avuto la forza di imporsi in qualsiasi genere. Pochi artisti sono riusciti a diventare icone socio-politiche solo grazie al loro immenso talento. È contemporaneamente un gigante della musica soul e del pop americano e, più di ogni altro artista, incarna totalmente il vero spirito soul. Con successi come "Respect", "I Never Loved a Man", "Think", "Chain of Fools", "Baby I Love You", "I Say a Little Prayer" e "The House That Jack Built" Aretha Franklin si si è guadagnata, di diritto, il titolo di regina dell'anima e finora nessuno è stato in grado di strapparle la corona. 52 album pubblicati, 21 Grammy Awards vinti, prima donna a entrare nella Rock and Roll Hall of Fame, questa è l'incredibile storia di Lady Gospel Aretha Franklin.

Alle 21.00 ci sposta nella sala cinema per la proiezione di Amazing Grace, il film sarà introdotto da una prefazione di Luigi Bertaccini che trasporterà il pubblico nel contesto storico e culturale di quegli anni con una sorta di lezione, guidandolo dentro questo prezioso mondo del vangelo e la voce più bella della sua storia, una voce che esprimeva la gioia di vivere, senza dimenticare la sofferenza di tanti, la stessa sofferenza che aveva sperimentato anche Aretha; una voce che a sua volta dava voce a un popolo senza voce.

Con lui ad aprire la serata al cinema ci sarà il soulman della Riviera Romagnola Fadi che porterà un po' della sua energia sul palco dell'Eliseo per omaggiare a suo modo la regina del soul.

Thomas O. Fadimiluyi aka FADI, italo-nigeriano della riviera romagnola. Il suo timbro vocale è profondo, il colore inconfondibile. Il gusto per la chitarra elettrica, l'indie romagnolo, il nuovo cantautore, le discoteche della Riviera, i motori. Un albero genealogico che è una canzone meticcia. Il padre, originario di etnia Yoruba, arriva in Italia nei primi anni '80. Le canzoni di Marley, Ray Charles, Fela Kuti suonano nella sezione scuola-famiglia e nell'autoradio del padre. In quella della madre i grandi cantautori italiani: Battisti, Dalla. Due mondi che trovano in lui una sintesi perfetta: come mettere insieme Michael Kiwanuka, Celentano e Chuck Berry, un miscuglio potenzialmente molto pericoloso che in Fadi si traduce semplicemente in una questione di attitudine soul.

Tornando al film, nel 1971 Aretha Franklin era la regina della musica soul. Considerata la più grande cantante americana, ha ottenuto cinque anni di successi ai vertici della hit parade, ma ha deciso di tornare alle origini. Nel gennaio 1972 con la sua band, insieme al Southern California Community Choir e al reverendo James Cleveland, salì sul pulpito della New Temple Missionary Baptist Church per tenere un concerto filmato dal grande regista Sidney Pollack. Amazing Grace fu una delle sue interpretazioni più famose e divenne il suo album più venduto: per arrivare al cinema, però, il film impiegò 47 anni. Il risultato è stata una performance da brivido per un documentario che va dritto al cuore e celebra la Regina del Soul nel miglior modo possibile: facendo sentire la sua voce. Amazing Grace è quindi un documentario di quell'evento, dell'importanza che il Vangelo ha avuto per Aretha, del suo rapporto con la fede e delle sue origini. Quell'incursione nel suo passato per lei, che era diventata una diva mondiale grazie ai suoi successi legati all'R&B e al Soul, divenne un'occasione per mettersi a nudo, senza alcun filtro tra di loro verso quel piccolo pubblico cosmopolita e colorato, quasi incredulo di poter vederlo così da vicino.

Amazing Grace non ha mai visto la luce come speravano Pollack e Warner. Non c'era modo per loro all'epoca di sincronizzare immagini e suono in post-produzione, abbiamo dovuto aspettare l'arrivo di Alan Elliott, dotato di moderne tecnologie digitali, per mettersi in gioco, per avere questo film, frutto di un faticoso e lavoro complesso. Quella voce crea in soli 87 minuti un mare di emozioni, emozioni che la telecamera ci mostra senza alcun filtro, mescolando con il pubblico, i volti, le reazioni scatenate da Aretha, in cui sacro e profano si fondono, spesso toccando anche il tribale, e in cui Pollack si dimostrò rispettoso e insieme affascinato.

ATTRAVERSO I FILM dodicesima edizione

Storie di musica attraverso il cinema

Rassegna del cinema d'autore musicale

21.00 PRESSO IL CINEMA ELISEO MULTISALA DI CESENA

Presentatore musicale dal vivo: FADI