Vi abbiamo presentato un’attrezzatura che consente di usare azoto al posto dell’aria compressa per alimentare l’aerografo. Nella nostra migliore tradizione, per verificare benefici o eventuali limitazioni abbiamo chiesto alla Kromavis di fare un test presso una vera carrozzeria.
Kromavis è una start-up nel settore refinish, anche se ha già alle spalle una lunga esperienza nel settore della produzione industriale di automobili sia in Italia sia all’estero. L’uso dell’azoto nella verniciatura delle nuove auto è già da anni in funzione in alcuni stabilimenti italiani, a cui Kromavis ha fornito l’attrezzatura e l’assistenza. Ora la nuova sfida: proporre i vantaggi di questa tecnologia al settore della riparazione, alle carrozzerie dove tutti i giorni si verniciano le auto. Kromavis propone una unità da collegare alla linea dell’aria compressa. L’attrezzo, poco ingombrante da montare vicino alla cabina, estrae l’azoto presente nel flusso d’aria che viene canalizzato verso l’aerografo a pressione e temperatura controllata.
L’installazione del sistema proposto da Kromavis non richiede opere murarie o particolari modifiche ai sistemi. L’installazione è molto rapida, basta allacciare rete elettrica e linea di aria compressa. Ogni unità può alimentare fino a due cabine di verniciatura, quindi con un solo apparato si possono gestire anche carrozzerie grandi. L’attrezzatura una volta avviata provvede da sola e senza dovere effettuare ricariche all’estrazione e alla pressurizzazione dell’azoto necessario per il gas che arriva all’aerografo. La manutenzione è dunque pochissima: una volta l’anno si effettua la sostituzione del filtro in cui passa l’aria compressa prima dell’estrazione dell’azoto. In più, grazie al display digitale touch e alla connessione alla rete aziendale si possono usufruire degli incentivi fiscali Industria 4.0. Oltre a potere verificare funzionamento, consumi e attività da remoto. Non è assolutamente necessario cambiare le attrezzature per la verniciature (aerografi) né cambiare i prodotti (fondo, base e trasparente). Tutto quello che fa parte della dotazione della carrozzeria resta utilizzabile.
Kromavis offre due grandi vantaggi che subito si fanno notare: minore utilizzo di materiale per verniciare e una semplificazione dell’applicazione perché alla pistola arriva tramite il tubo dell’aria un flusso arricchito di azoto, un gas completamente inerte, privo di umidità e privo di carica elettrostatica. Queste caratteristiche migliorano l’atomizzazione di fondo, base e trasparente, con una migliore distensione sul supporto e una notevole riduzione dell’overspray.
Per verificare i vantaggi del sistema ideato da Kromavis abbiamo chiesto ospitalità alla Carrozzeria Girotti di Como. Qui i ragazzi capitanati da Walter Girotti usano già da alcuni mesi questa tecnologia e abbiamo approfittato di questa esperienza per eseguire un doppio test: la verniciatura di due paraurti con la stessa base e lo stesso trasparente: uno con aria compressa e uno con azoto. Poi la verniciatura di un cofano tenendolo però in verticale per mettere a dura prova l’adesione della base e del trasparente e verificare la maggiore capacità di distensione innescata dall’azoto. Già provando il ventaglio della pistola con aria compressa e con azoto su un foglio di carta si nota come migliora il ventaglio pur riducendo la portata di prodotto e la pressione di erogazione. L’annullamento della carica elettrostatica rende molto più facile la verniciatura delle componenti in plastica, come i paraurti del test, che così scaricati non attirano la polvere (meno sporchini). Inoltre, grazie all’azoto la finitura è più rapida e più semplice. Entrambi i paraurti sono stati realizzati senza difetti, ma quello verniciato con azoto è stato più rapido da rifinire e l’essiccazione della base è avvenuta più velocemente. Inoltre con l’azoto si è notata subito la diminuzione dell’overspray. Poi è stato usato meno prodotto per la copertura. Nell’applicazione del trasparente il vantaggio diventa ancora più evidente perché se con aria compressa sono state usate due mani, con l’azoto la finitura è stata completata a singola mano, senza alcuna rinuncia nella qualità finale. Nel test del cofano invece si è evidenziata la maggiore facilità di applicazione nonostante la condizione sia più difficile per la verticalità del supporto. Anche qui l’azoto migliora il ventaglio e la copertura diventa più facile. L’eventuale sfumatura e il multistrato sono anche più facili da realizzare e c’è una riduzione del rischio di buccia d’arancia, oltre a una minore possibilità di colatura nelle parti critiche.
Così la verniciatura è più facile e può essere affidata anche a personale meno esperto o in fase di formazione.
La tecnologia di verniciatura Kromavis è un aiuto per i carrozzieri nel limitare gli sprechi e migliorare i tempi di applicazione senza alcuna variazione sul ciclo di verniciatura. “L’eliminazione dell’umidità e il controllo della temperatura del gas che fanno poi vettore alla vernice e l’uso quotidiano fanno sì che si possa ridurre anche l’uso del solvente. L’evidente riduzione dell’overspray ha un effetto immediato nella riduzione del consumo di prodotto per verniciare e indiretto nella maggiore durata dei filtri della cabina, perché devono assorbire minore quantità di overspray. Infine, la finitura ottimale e la presenza di minori sporchini facilita o elimina la fase finale di lucidatura della vettura prima della consegna.
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